29/05/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Si torna a parlare dell’Isacc di Bassano e dopo settimane di silenzio da parte delle istituzioni arrivano parole durissime dell’ex vicesindaco Roberto Marin || Sulla situazione dell’Isacc ci sono pochi punti fermi. Ma sono davvero fermi. Ovvero: la bocciatura rifilata dall’Amministrazione bassanese quasi all’unanimità verso il presidente del cda Clemente Peserico è rimasta solo sulla carta e la sfiducia non ha portato alle dimissioni chieste – o almeno consigliate – a più riprese. Anzi, Peserico ha annunciato l’avvio dei progetti già pianificati rimandando al mittente anche le proteste dei sindacati. La guerra di posizione si è trasformata in una pace armata e in questo silenzio risuona quasi beffardo il grido di Roberto Marin, ex vicesindaco di Bassano che dà una lettura molto politica della vicenda. In sostanza Marin dice che la contrapposizione fra cda e politica cittadina è “inverosimile” e che la segnalazione dell’aumento delle rette a carico degli ospiti era stata “tempestivamente annunciata al sindaco e alla giunta”. “Il tutto – ribadisce Marin – si è trasformato in mera bega politica e sindacale, fonte di strumentalizzazione di tutti i tipi”. Saranno contenti di saperlo i sindacati che sono addirittura scesi in piazza con i lavoratori per segnalare i problemi e le istanze di questi ultimi assieme a quelle dei parenti degli ospiti. E non è tutto: l’ex vicesindaco, quasi in risposta a chi chiede da mesi le dimissioni del cda rimanente, bacchetta l’Amministrazione perché si arrivi quanto prima alla nomina dei due consiglieri vacanti. Insomma, non è successo (Servizio di Ferdinando Garavello)


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