31/05/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Braccio di ferro sul tribunale della Pedemontana, promosso dal Governo e bocciato dagli avvocati di Vicenza e Padova || Tribunale sì, tribunale no. Il palazzo di giustizia della Pedemontana incassa altri punti dopo l’incontro del sottosegretario Andrea Ostellari con gli ordini professionali, porta a casa una promozione da parte del ministro della giustizia, Carlo Nordio, e causa una levata di scudi da parte degli avvocati vicentini, padovani e di Treviso. Ma andiamo con ordine: qualche giorno fa il ministro Nordio ha risposto a un’interrogazione del senatore Antonio De Poli sul tema del tribunale di Bassano con queste testuali parole. “La creazione del nuovo ufficio giudiziario viene pienamente sostenuta dal governo in quanto coerente con l’obiettivo di conciliare l’efficienza del sistema giudiziario e la razionalizzazione delle risorse disponibili in funzione dei carichi di lavoro con la doverosa risposta di giustizia di prossimità che lo stato deve garantire”. Insomma, se non è una conferma questa poco ci manca, anche perché il percorso dovrà avvenire tramite il Parlamento. Ma per una promozione arriva una bocciatura da parte dell’ordine degli avvocati di Vicenza, Padova e Treviso. E proprio a Vicenza si è costituito un comitato a difesa di una giustizia di qualità. Ne fanno parte esponenti dell’avvocatura berica come gli avvocati Gaetano Crisafi, che del gruppo è anche presidente fino all’assemblea, Alenssadra Capuano Branca, Enrico Ambrosetti, Paola Dal Prà, Lino Roetta, Cristina Zanini e Simone Veronese. Nel mirino del comitato c’è la necessità di sensibilizzare con ogni mezzo l’opinione pubblica sulla assoluta inopportunità di depotenziare le già ridotte risorse del tribunale di Vicenza a vantaggio dell’anacronistico progetto del tribunale della Pedemontana. Una nota emessa dal gruppo di avvocati sottolinea come la scelta di ridurre i magistrati a Vicenza per collocare personale nel nuovo tribunale vada contro l’esigenza di una giustizia di qualità a vantaggio di una sorpassata necessità di vicinanza del palazzo di giustizia. Una risposta l’aveva data il sottosegretario Ostel – Intervistati ANDREA OSTELLARI (Sottosegretario alla Giustizia) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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