15/06/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Fumata grigia dagli incontri fra l’Amministrazione Pavan, Baxi e Pengo: sul piatto la reazione a catena che porterebbe all’ampliamento della multinazionale e all’arrivo di nuovi capannoni in San Lazzaro || La fine di maggio è arrivata ed è già andata in archivio da un pezzo, ma le trattative fra Amministrazione comunale, Baxi e Pengo sul futuro dello stabilimento cittadino della multinazionale sono ferme al palo: Baxi aveva posto come limite temporale per un primo paletto l’ultimo giorno di maggio, facendo chiaramente capire che il tempo stringe e che se non si troverà una soluzione ai problemi di spazio dell’azienda si potrebbe aprire il drammatico scenario della delocalizzazione. Sul piatto c’è infatti la nuova generazione di caldaie prodotte da Baxi, che saranno più green – come si suol dire – ma saranno anche più grandi. E qui entrano in gioco i volumi di proprietà Pengo che confinano con il sito della multinazionale. Ed entra in gioco pure San Lazzaro, con un domino che parte dalla città e arriva nell’ultimo lembo di campagna bassanese. Già, perché il progetto proposto da Pengo per San Lazzaro viene visto dall’azienda come unica possibilità di liberare spazi da mettere nella disponibilità di Baxi. A questo punto si apre un conflitto mica da poco, che può essere riassunto nella domanda “tutelare l’ambiente o privilegiare il lavoro”? Da una parte ci sono i lavoratori di Baxi, preoccupati per la nuvolaglia che potrebbe portare la tempesta che va sotto il nome di delocalizzazione. Dall’altra ci sono i residenti di Riva Bianca e Rambolina, il quartiere di San Lazzaro, gli altri quartieri confinanti e gli ambientalisti che sottolineano le ricadute di un ennesimo caso di consumo di suolo, quelle per il traffico e per la vivibilità di tutta la zona. La bilancia è lì che aspetta una scelta di campo da parte della politica, che pare non voler prendere in considerazione le tante voci che suggeriscono di utilizzare il patrimonio inutilizzato nel bassanese per liberare gli spazi tanto cari a Baxi. Ma il tempo scorre e sembra, secondo i ben informati, che le ultime riunioni fra l’Amministrazione Pavan, Baxi e Pengo non abbiano dato frutti. Una continua fumata grigia, insomma, (Servizio di Ferdinando Garavello)


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