21/06/2023 TRENTO – La Procura di Trento ha deciso di archiviare l’inchiesta sul disastro della Marmolada. Accolta la tesi dei periti, fu un evento imprevedibile. || A quasi un anno dalla tragedia, era il 3 luglio 2022, ecco la sentenza del giudice per le Indagini Preliminari di Trento che mette la parola fine alla tragedia. Il crollo di una parte del ghiacciaio della Marmolada, che provocò la morte di 11 persone, non ha responsabili. E così l’inchiesta della Procura di Trento è stata archiviata. Una decisione per certi versi attesa, perchè la perizia degli specialisti aveva confermato l’imprevedibilità dell’evento, e perchè di conseguenza il procuratore di Trento aveva già chiesto l’archiviazione. Erano le 13.45 del 3 luglio del 2022, quando un seracco si era staccato dal ghiacciaio. L’enorme massa di ghiaccio, fango e sassi aveva travolto alcune comitive di escursionisti, uccidendo undici persone. La più colpita era stata la provincia vicentina, con quattro vittime di Malo, Thiene, Valdagno e Barbarano Mossano, poi Padova con marito e moglie di Cittadella, e Treviso con due fidanzati di Montebelluna. Le altre tre vittime venivano dal Trentino e dalla Repubblica Ceca. Tra le motivazioni che i periti nominati dal tribunale avevano messo nero su bianco in una relazione di 45 pagine per sostenere la tesi dell’imprevedibilità le temperature elevate registrate da metà giugno, che avevano portato a una fusione superficiale della neve e del ghiaccio, che si stava riducendo di 7 centimetri al giorno. (Servizio di Federico Fusetti)


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