27/06/2023 ARCUGNANO – Una “clinica nel bosco” ad Arcugnano, convenzionata con la Provincia di Vicenza, dove vengono curati gli animali selvatici feriti per poi essere rimessi in libertà, e custoditi gli animali oggetto di sequestro penale. Tra le peculiarità del Centro quella di usare anche i droni per salvare i cuccioli in periciolo. || Insieme a tanti altri animali accolti nel Centro di Recupero Animali Selvatici di Villabalzana ad Arcugnano c’è una volpina di 3 mesi, in cura per una zampina rotta, forse a causa di un’auto. Quando sarà pienamente guarita verrà rimessa in libertà. Poi c’è una cerva che si è stabilita qui e in questi tre ettari di “clinica nel bosco” ha ritrovato la sua libertà, anche se preferisce stare con le persone accompagnandole nel sopralluogo. Poi c’è il giovane e riservato muflone che come i caprioli, tornerà presto in libertà, conlcuso il periodo di cura. Tante le storie di animali selvatici che si intrecciano qui al Cras con cui la Provincia di Vicenza ha una convenzione per la gestione della fauna selvatica ferita e per la custodia degli animali oggetto di sequestro penale. Non solo recupero, anche prevenzione, perchè qui, per evitare che i cuccioli nascosti dalle mamme nell’erba alta al fine di difenderli dai predatori, siano minacciati dallo sfalcio d’erba, vengono testati i droni muniti di termocamera, che individuano i cuccioli e permettono di metterli in salvo prima dello sfalcio. – Intervistati BERTILLO CONTE (Centro Recupero Animali Selvatici), ANDREA NARDIN (Presidente Provincia Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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