30/06/2023 VICENZA – Per adeguare salari e pensioni al carovita attuale servirebbero aumenti mensili di 200-250 euro. E’ il dato emerso all’assemblea della CGIL che ha esaminato la crescita dei prezzi nell’ultimo periodo || Una inflazione trainata dai profitti. E’ questa il dato di partenza esaminato nell’assemblea della Cgil che vede il potere di acquisto di salari e pensioni ai minimi storici. Secondo i numeri elaborati dalla Fondazione Sabattini sono state le imprese ad aver aumentato i prezzi e i margini di profitto in misura decisamente fuori scala rispetto ai salari dei dipendenti.La situazione richiede ora misure drastiche di correzione e interventi a protezione degli utenti sul caro bollette e il caro affitti. L’adeguamento degli stipendi all’andamento reale dei prezzi secondo la Cgil va attuato attraverso il rinnovo dei contratti nazionali e nella trattativa di secondo livello. – Intervistati MATTEO GADDI (RICERCATORE FONDAZIONE SABATTINI), GIAMPAOLO ZANNI (SEGRETARIO GENERALE CGIL VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


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