05/07/2023 VICENZA – Denatalità nel vicentino, culle sempre più vuote: la natalità in provincia è calata del 31% in vent’anni. A pesare sugli under 35 le preoccupazioni realtive alla stabilità economica e la necessità di servizi a supporto della genitorialità. || Culle sempre più vuote. In Provincia di Vicenza in 20anni il tasso di natalità è diminuito del 31%. Dagli 8.592 nati nel 2002 si è passati ai 5.926. Inverno demografico fotografato dalla Cisl vicentina che ha sondato – su un campione di mille vicentini- le aspettative per il futuro per gli under 35. Poco incoraggianti considerando che oltre il 67% prevede che la sua condizione di vita a 50 anni sarà peggiore rispetto a quella dei propri genitori, anche se l’80% si immagina di avere figli. Genitorialità che rappresenta una scelta sempre più difficile, frenata per il 73% degli intervistati per ragioni economiche, seguite dalla difficoltà di conciliare impegni di lavoro e famiglia per il 62%, e la carenza di aiuti per il 50%. Dagli asili nido, ai servizi per il doposcuola alla ricerca e i costi delle baby sitter, emergono valutazioni negative: servizi a supporto spesso vissuti come ostacoli. Tema della denatalità che si inquadra in un panorama di cambiamento del disegno delle famiglie, da cui emerge l’insufficienza degli strumenti a supporto dei genitori, pertanto l’appello della Cisl si rivolge agli enti e alle aziende – Intervistati RAFFAELE CONSIGLIO (Segretario Generale Cisl Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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