17/07/2023 VALBRENTA – Non è ancora arrivato il momento dell’esodo estivo, ma già la Valbrenta è presa d’assalto dal traffico || Il grande esodo deve ancora arrivare, eppure la Valbrenta è già prigioniera del traffico. Ad assediare i paesi della valle, su entrambe le sponde del Brenta, è come sempre il flusso viario della statale Valsugana con tutte le ricadute del caso per la viabilità minore. E se sabato mattina i residenti avevano chiamato la redazione di Rete Veneta per segnalare lunghe colonne fuori stagione – si fa per dire – ieri la faccenda si è ripetuta con allarmante regolarità. Un telespettatore ci segnala addirittura di essersi trovato in grande difficoltà nella mattinata di domenica perché, dovendosi spostare in auto verso Bassano a causa di un’urgenza famigliare, è rimasto bloccato nel traffico. Nella segnalazione si parla chiaramente di regole basilari del codice della strada che vengono meno, di precedenze mai rispettate e – testuali parole – della totale mancanza di senso civico. La situazione è purtroppo quella di ogni anno, con un traffico di attraversamento che intasa un’arteria pensata e costruita per flussi decisamente diversi da quelli attuali. E pure in alcuni giorni feriali si verificano incolonnamenti di auto e camion. A nulla sono serviti i tavoli tecnici della Regione e degli altri enti interessati, con i sindaci che continuano a chiedere aiuto senza riceverne. Il bassanese è particolarmente coinvolto, con il nodo di Rosà a sud e con i vari colli di bottiglia della Valbrenta a Nord. Ormai l’estate è arrivata e sono in arrivo pure i consueti bollini rossi e neri del traffico, che equivalgono a un consiglio per residenti e forzati della Valsugana: armatevi di pazienza, sarà una lunga estate di traffico. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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