28/07/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Il consiglio comunale di Bassano ha bocciato con un doppio pareggio il protocollo Baxi/Pengo || Finisce così, con un applauso dei bassanesi a notte fonda, il lunghissimo consiglio comunale che ha decretato la bocciatura del protocollo Baxi/Pengo. Dopo settimane di tensione altissima in città l’assemblea cittadina ha deciso di non approvare il provvedimento con i voti dell’opposizione compatta e tre voti contrari della maggioranza. Hanno detto di no infatti Stefano Facchin, ex presidente del consiglio comunale che ha dato le dimissioni proprio per la vicenda San Lazzaro, Marina Bizzotto e Lucia Fincato. Che i primi due siano ancora parte della maggioranza, viste le ultime vicende, è tutto da appurare, mentre per la terza si apre uno scenario del tutto nuovo. E Chiara Tessarollo di Forza Italia ha deciso di uscire dall’aula nelle due votazioni dopo un intervento molto critico sul protocollo, decretando in sostanza il pareggio. Anzi, il doppio pareggio, perché si è votato due volte. E la maggioranza di Elena Pavan non è riuscita a portare a casa il risultato tanto atteso. Che il tema fosse di quelli che spaccano l’opinione pubblica lo dicevano i volti di tanti, tantissimi bassanesi che avevano deciso di arrivare in municipio per seguire i lavori. D’altronde la città si era più volte espressa tramite quartieri, residenti, associazioni di categoria e ambientaliste sulla necessità di salvaguardare l’ultimo lembo di campagna bassanese. Per la reazione a catena che avrebbe dovuto liberare spazi all’ex Iar per consentire da una parte l’allargamento di Baxi e dall’altra la costruzione di un nuovo polo di Pengo in San Lazzaro, la votazione suona come un “de profundis”. E per molti quel pareggio che equivale a una sconfitta è anche il sipario sull’Amministrazione Pavan, accusata da molti cittadini di non aver saputo governare questo cambiamento e di non aver informato la città a tempo debito. Che cosa accadrà lo vedremo poi, e questo vale anche per il progetto di ampliamento di Baxi e per le richieste di nuovi insediamenti a San Lazzaro. Comunque vada quello che arriva do (Servizio di Ferdinando Garavello)

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