28/07/2023 BASSANO DEL GRAPPA – A Bassano, nel palazzetto Cmp Arena l’ultimo saluto a Jacopo Venzo, il 17enne morto durante una gara ciclistica juniores in Austria una settimana fa. In 1500 si sono stretti alla famiglia. Il papà Francesco: «Jacopo nel ciclismo esprimeva la sua persona». || Arriva scortato dai motociclisti della polizia in una bara bianca avvolta da rose bianche e indaco Jacopo Venzo. E’ un silenzio assordante quello che lo accoglie nel parcheggio del Cmp Arena di Bassano. Accanto a Jacopo la sua famiglia: mamma Jessica, papà Francesco, i fratelli Elisabetta, Cesare, Filippo, Celeste e Tommaso, il più piccolo stretto alla mano della mamma. Nel palazzetto arriva anche la bici arancione di Jacopo, accanto all’altare durante la celebrazione. Un dolore grande e composto quello che tutti e 1500 i presenti nel palazzetto vivono. A celebrare il funerale di Jacopo, strappato alla vita a 17 anni, durante la sua prima stagione da Juniores in una discesa durante il giro dell’Alta Austria, è don Francesco Andolfatto. Sono le comunità neocatecumenali a cui appartiene tutta la famiglia di Jacopo a sorreggerli. Prima della celebrazione, il saluto di papà Francesco al microfono con mamma Jessica che inizia con un ringraziamento. E’ la fede a sorreggere questo momento, spiega con calma papà Francesco nessun superpotere. E nel palazzetto tanti i giovani ciclisti presenti. Sulla bara di Jacopo le maglie delle due squadre, l’affetto degli amici testimoniato da un cartellone pieno di foto e il saluto “ciao ciapalonga” e da uno striscione con il nome Jacopo, colorato dalle mani degli amici del liceo artistico e donato alla famiglia stretta da tutti i presenti in un grande abbraccio. (Servizio di Chiara Gaiani)


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