31/07/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Si alzano i toni dopo la mozione presentata in consiglio sulla vicenda Baxi-Pengo. E sui social coinvolto anche il sindaco. || Il sindaco Elena Pavan Interviene anche via social sul caso Baxi Pengo, e sulla votazionein Consiglio Comunale. E tutto ruota attorno al termine infami. Un aggettivo pesante, che si attribuisce, da dizionario, a chi commette un’azione contraria alla dignità umana, un comportamento malvagio, insomma. E un cittadino attribuisce sui social questo aggettivo a quei consiglieri comunali che fanno parte della maggioranza, quattro per l’esattezza, ma che non hanno votato per la proposta Baxi Pengo, e che hanno scelto invece la linea del centrosinistra, per la difesa dell’ambiente e l’utilizzo dei capannoni abbandonati piuttosto cher costruirne di nuovi a san Lazzaro. Detto questo, la domanda sorge spontanea. Perchè alla richiesta del cittadino di avere i nomi dei consiglieri definiti infami, il sindaco Elena Pavan risponde che i nomi sono pubblici e già citati dalla stampa? Perchè il sindaco non difende la figura istituzionale del consigliere e non condanna piuttosto l’uso dell’aggettivo infame? Perliamo di cariche che rappresentano la città, di figure e persone votate dai cittadini, e come tali degne di rispetto, sempre e comunque. In fondo loro hanno esercitato il diritto/dovere di votare le mozioni presentate al consiglio comunale. Con la sua risposta, il sindaco svilisce queste figure e accetta che vengano sbeffeggiate. (Servizio di Federico Fusetti)


videoid(qh6XDnETp_o)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria