03/08/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Quanto vale la plusvalenza sull’area di San Lazzaro? Alcuni conti sulla vicenda Baxi/Pengo || Se giovedì scorso fosse passata la delibera che l’Amministrazione Pavan voleva far passare sull’affare Baxi/Pengo e sul futuro di San Lazzaro, cosa si sarebbe impegnata a fare la città? Vediamolo con le cifre della faccenda e partiamo da lontano. Anzi, partiamo da una domanda: quanto valgono 120 mila metri quadrati a destinazione agricola nella zona di Riva Bianca e Rambolina oggi? A prezzo di mercato valgono circa un milione di euro, che verrebbe moltiplicato se l’Amministrazione comunale concedesse il cambio di destinazione. Dopo questo passaggio l’area arriverebbe a valere per il proprietario Pengo circa 12 milioni di euro, quindi la plusvalenza – ovvero la differenza fra il valore attuale e quello futuro – è di 11 milioni di euro. A questo punto entrano in ballo le norme urbanistiche, che per cambiamenti di questa portata stabiliscono che almeno il 50 per cento del plusvalore vada riconosciuto al Comune. Il 50 per cento di 11 milioni è 5 milioni e mezzo, ovvero quanto previsto dal protocollo proposto al consiglio comunale e dal consiglio comunale bocciato giovedì. In sostanza siamo al minimo dovuto, nonostante la normativa parli chiaramente di un contributo “non inferiore al 50 per cento”. Si potrebbe anche dire che la città, nel caso in cui fosse passata la delibera, si sarebbe impegnata a trasformare 120 mila metri quadrati di terreno agricolo ottenendo in cambio un impegno da parte di Pengo a concedere 10 mila metri quadrati di ex Iar in affitto a Baxi e a un pagamento al pubblico del minimo di legge. E non è tutto, la città avrebbe ceduto l’ultimo lembo di campagna in cambio del minimo dovuto per legge e senza alcuna garanzia scritta di un mantenimento occupazionale nel futuro prossimo. Alla faccia del rilevante interesse pubblico. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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