05/08/2023 PADOVA – Funzione pubblica Cgil Padova lancia l’allarme sulla carenza occupazionale nella sanità padovana: “Blocco delle assunzioni e anche del turn over: a rischio i servizi essenziali dell’Usl 6. Ecco quali sono i settori più a rischio. || I laboratori, l’ostetricia soprattutto per Cittadella e Camposampiero, l’area psichiatrica e l’assistenza sociale territoriale sono questi i quattro settori più a rischio dell’Ulss 6 per la carenza di personale, in sofferenza a causa di fisiologici turn over, maternità e blocco delle assunzioni. Il rischio è che vengano a mancare servizi essenziali. Questo il grido di allarme lanciato dalla Funzione Pubblica Cgil che, dati alla mano, parla di 728 dipendendenti in meno a tempo inderminato, persi dal 2011 al 2021 dall’Ulss 6.Per esempio sono ferme le graduatorie degli oss, dice il sindacato. Sono tantissimi quelli fermi che rischiano di veder trascorrere i termini di validità del concorso. La carenza è così pesante che la cgil chiede come sarà possibile riprendere l’attività a settembre dopo la fine dell’estate.Le difficoltà riguardano purtroppo tutta la sanità padovana. – Intervistati RAFFAELA MEGNA (Segretaria Provinciale della FP Cgil Padova ), ALESSANDRA STIVALI (Segretaria Generale della FP CGIL Padova ) (Servizio di Valentina Visentin)


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