10/08/2023 BASSANO DEL GRAPPA – A due settimane dal voto che ha sancito lo stop al protocollo Baxi/Pengo arriva una proposta per il futuro di San Lazzaro || Sono passate due settimane dal pareggio in consiglio comunale che ha decretato in sostanza la bocciatura del protocollo Baxi/Pengo e ora la città aspetta che passi Ferragosto per capire cosa finirà nel tavolo di lavoro: dopo le esternazioni della sede bassanese della multinazionale, che in soldoni ha rimandato avanti nel tempo un eventuale problema occupazionale, sono in molti a chiedere che il filone Baxi venga spacchettato da quello di Pengo, e che il progetto di quest’ultimo su San Lazzaro venga cestinato in modo definitivo. Per evitare simili situazioni in futuro arrivano già delle proposte da parte della politica cittadina. Secondo il Pd in questo modo si eliminerebbe ogni possibilità di nuove edificazioni per l’area di Riva Bianca e Rambolina in futuro. Un passaggio complicato e costoso, che potrebbe far storcere il naso a chi ritiene che quella zona debba rimanere essenzialmente a destinazione agricola. Ma è una proposta che toglierebbe, per i promotori, ogni problema di consumo di suolo in zona. – Intervistati LUIGI TASCA (Segretario Pd Bassano) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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