06/09/2023 VENEZIA – Sono 15 le scuole paritarie, dall’infanzia a superiori, che in veneto non riapriranno a settembre. Complice il crescente calo demografico ma anche, denuncia Fism Veneto, la mancanza di un sostegno da parte del governo || Per nidi e scuole dell’infanzia il ritorno in classe è iniziato in questi giorni, mentre per elementari medie e superiori la prima campanella suonerà il 13 settembre. In Veneto però ci sono 15 istituti che non riaccoglieranno bambine e bambini perchè a giugno hanno annunciato la cessazione definitiva della propria attività. 10 scuole dell’infanzia, una primaria, due secondarie inferiori e altrettante superiori, per quanto riguarda la distribuzione territoriale sono 9 i plessi chiusi in provincia di Vicenza, 3 in provincia di Venezia, due nella marca trevigiana, e una nel rodigino. Ma il numero potrebbe essere ancora più elevato visto al report mancano i dati degli ultimi mesi. Nel 2003 erano oltre 1300 le scuole paritarie in veneto oggi se ne contano 1000. Un impatto a livello occupazionale significatico com’è significativa la ricaduta sociale che la chiusura di una scuola ha per un territorio. Per l’anno scolastico al via sono stati oltre 80 mila i bambini tra 0-6 anni accolti nelle scuole Fism del Veneto, 3 mila in meno rispetto all’anno scorso. All’origine di questa situazione chiaramente una sempre crescente denatalità, nel 2022 sono stati 30 mila i nuovi nati in Veneto a fronte dei 50 mila del 2008. Ma sottolinea Cecchin il calo demografico non è la sola causa delle cicliche chiusure di scuole, «perchè, spiega, anche istituti con un’unica sezione possono sopravvivere se sostenute». Un aiuto economico che deve arrivare dalle istituzioni laddove le rette delle famiglie pesano per il 55-60% dei costi. E a proposito di rette l’inflazione e gli aumenti delle bollette hanno costretto gli istituti ad aumentare le tariffe di 20-40 euro mensili, con quote che vanno dai 160 ai 200 euro al mese. «Il governo per queste realtà deve fare molto di più, conclude Cecchin, e come Fism stiamo spingendo per misure all’interno della manovra finanziaria» – Intervistati STEFANO CECCHIN (Presidente Fism Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)

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