16/09/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Ora è ufficiale: la gara per l’ascensore di Bassano è tutta da rifare || È tutto sbagliato, è tutto da rifare. Chissà, forse Bartali avrebbe utilizzato il suo motto anche a Bassano, inerpicandosi con la sua bicicletta e le sue leve da scalatore, sulla ripida salita che va da prato santa Caterina fino a viale dei Martiri. Nessuno, manco a dirlo, gli starebbe a ruota. Men che meno il doppio ascensore che dovrebbe collegare il parcheggio all’affaccio del salotto buono bassanese sui monti. Già, perché è proprio il bando dell’ascensore che è tutto da rifare, dopo che all’invito del Municipio a 12 aziende per la realizzazione del progetto se n’è presentata una sola. E quella singola ditta ha pure espresso forti perplessità sul versante economico dell’intervento. Insomma, ormai è ufficiale: l’affidamento viene revocato e bisogna tornare in gara. Il vicesindaco Andrea Zonta ci fa sapere che i tecnici sono già all’opera per la nuova gara, a questo punto con i prezzi adeguati. Quindi è da rifare tutta la trafila, con gli inviti – a chi, si chiedono molti bassanesi – e tutti i tempi tecnici del caso. E sono molti a chiedersi quale sarà l’adeguamento dei prezzi, quanto costerà in più rispetto agli 800 mila euro e spiccioli per i quali si era aggiudicato il primo bando l’azienda vincitrice. Anzi, partecipante. Che l’ascensore sia un pallino dell’Amministrazione Pavan, non ci piove, resta da capire quanto e come si allungherà il calendario di quest’opera così importante per la città. Certo è che finora il percorso dell’ascensore è – letteralmente – tutto in salita. Ci vorrebbe proprio Gino Bartali per scalare quella montagna di carte come fosse un Isoard, mettendo tutti d’accordo e salvando la situazione con quel naso triste come una salita, come cantava Paolo Conte. Ma questa non è una canzone, e di uomini come Bartali non ne fanno più. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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