20/09/2023 ROSSANO VENETO – E adesso parliamo di Ettore, il bambino di Rossano Veneto affetto dalla sindrome di Moebius. A 7 giorni dall’inizio delle lezioni, il piccolo ha rischiato già oggi di restare a casa. Il perchè? mancava la OSS e una sostituta formata ancora non c’è. Sentite || Quella del piccolo Ettore, di mamma Elisa e papà Riccardo Dal Porto è davvero un’odissea senza fine.E’ la storia di un bambino affetto da una malattia rara, dei suoi genitori e di un sistema che anzichè garantire i diritti che la legge prevede, continua a presentare falle, crepe profonde che non garantiscono a Ettore di poter fare ciò che ogni bambino della sua età fa, ovvero andare a scuola.Sono passati appena 7 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, da quando Ettore, emozionato e orgoglioso ha iniziato la scuola primaria. Il piccolo, per rimanere in classe, ha bisogno di un’assistente specializzata e formata. Niente OSS, niente scuola dunque. Per fortuna che ci ha pensato ancora una volta mamma Elisa che si è seduta sul banco accanto al suo Ettore per dargli la possibilità di frequentare le lezioni. Il problema nasce dal fatto che in questo momento non c’è una seconda assistente formata e pronta per sostituire la prima in caso di emergenza. Doveva essere tutto pronto e invece no. E oltre all’urgenza di oggi ci sono anche altre 7 ore di assistenza settimanale non ancora coperte. Una situazione snervante che va avanti da troppo tempo, a suon di pec, avvocati e udienze. La misura per la famiglia Dal Porto è colma già da tempo. – Intervistati RICCARDO DAL PORTO (Servizio di Monica Smiderle)


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