21/09/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Il Genius Center torna di prepotenza nell’agenda politica cittadina e le opposizioni chiedono al sindaco di chiudere subito il percorso di partenariato || L’Amministrazione Pavan non perda altro tempo e non impieghi altri soldi dei bassanesi sul Genius Center. La richiesta perentoria arriva dai consiglieri di minoranza, che hanno formalizzato una mozione sull’argomento, chiedendo alla sindaca e alla sua giunta di interrompere subito l’iter procedurale del partenariato pubblico privato per il futuro di Santa Chiara. Il provvedimento verrà discusso in consiglio comunale martedì sera e si preannuncia come una dura battaglia tecnica e politica, tanto che il testo della mozione è lungo ben sei pagine. Giusto per riassumerne i passaggi più importanti, le critiche più forti dai banchi della minoranza arrivano per il cosiddetto leasing in costruendo con quelli che vengono definiti “elementi di atipicità che spostano questa proposta di Partenariato a metà strada tra un Progetto di Finanza ed una gestione di servizi in Concessione”. Le opposizioni hanno stilato quindi una serie di osservazioni alle quali si chiedono risposte scritte entro un mese. Le osservazioni riguardano la valutazione di merito tecnico ed economico del piano di fattibilità, i requisiti di idoneità professionale e organizzativa e la valutazione di costi e ricavi. Anche perché, fanno sapere le minoranze, il museo di Bassano con la sua storia e il suo appeal ha totalizzato nel 2021 11 mila accessi. E ci si chiede quindi se il Genius Center possa attirare in esclusiva e per vent’anni un numero di spettatori paganti dieci volte maggiore di quello del museo cittadino, fondamentale per far stare in piedi il progetto. Per non parlare dell’esborso di 25 milioni di euro per finanziare un’attività commerciale privata – si legge nella mozione – in concorrenza diretta con i numerosi ristoratori già presenti in città e nei dintorni? (Servizio di Ferdinando Garavello)


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