04/11/2023 VICENZA – Allerta Maltempo. La giornata di sole alleggerisce la tensione per le bombe d’acqua di questa settimana. E’ però solo una pausa delle precipitazioni. Annunciato infatti l’arrivo di nuove perturbazioni. || Con la riapertura delle scuole oggi viene ribadita la fine dell’emergenza maltempo che ha colpito anche il vicentino nella settimana di Ognissanti. Formalmente chiusi oggi gli ultimi COC che hanno monitorato il deflusso degli effetti delle due perturbazioni che hanno colpito i comuni soprattutto della fascia pedemontana con forte vento e precipitazioni concentrate. Delle vere e proprie bombe d’acqua tipiche del periodo estivo che hanno prodotto 2 picchi concentrati di 115 e 120 millimetri di pioggia che hanno comportato l’allarmate innalzamento improvviso dei livelli di fiumi e torrenti in particolare del Bacchiglione. Due ondate temporalesche, in assoluto non di straordinaria intensità ma che avvenute in tempi ravvicinati non hanno consentito al territorio di assorbirne gli effetti. A protezione delle aree critiche del vicentino i diversi bacini di laminazione realizzati negli ultimi anni dopo l’alluvione del 2010. Quello di Caldogno aperto per 3 ore la notte scorsa ha abbassato il livello del Timonchio di 80 cm. Quello di Montebello ha assorbito quasi un milione di metri cubi in 6 ore. Pronto ad intervenire a Costabissara e Isola vicentina il bacino dell’Orolo. Una prova generale che si conclusa positivamente senza conseguenze devastanti del territorio , ma che impone la necessità di realizzare e completare presto altre infrastrutture come quella contro le piene dell’Astico e Tesina nel territorio tra Sandrigo e Breganze e la diga di Me – Intervistati MATTEO TOSETTO (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE – COMUNE DI VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


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