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TEZZE SUL BRENTA | IL BRENTA DOPO LA PIENA, SONZA: «SERVE IL BACINO DEL VANOI PER PRESERVARE L’ACQUA»

10/11/2023 TEZZE SUL BRENTA – Alluvioni e siccità. Nuove regole della natura che portano ad un controllo più che complesso della risorsa idrica del territorio. Consorzio di Bonifica Brenta: «Serve più che mai il bacino del Vanoi» || Una secca che fino a questo momento non ha conosciuto stagioni. Fino al mese scorso un letto del Brenta che lasciava spazio solo a terra e sassi, oggi invece un fiume che dopo la piena torna a sfiorare gli argini. Troppa acqua o poca acqua. Nuove regole della natura che portano ad un controllo più che mai complesso della risorsa idrica del territorio, gestione che secondo anche il Consorzio di Bonifca Brenta, potrebbe essere risolta con l’approvazione del progetto di una grande opera, ormai attesa da decenni. Un bacino con capienza di oltre 30 milioni di metri cubi, posizionato a circa 800 metri a monte della confluenza del Vanoi con il torrente Cismon. – Intervistati ENZO SONZA (Presidente Consorzio Bonifica Brenta) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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