10/11/2023 PADOVA – Non solo il governo nel mirino dei camici bianchi veneti sul piede di guerra. Attacco dei medici alla Regione: «Basta nascondersi dietro al numero chiuso in medicina. Non si è investito su specializzazioni e programmazione» || 500 medici, solo in Veneto, pronti a chiedere la pensione con una domanda da fare entro il 30 novembre per evitare i tagli previsti dalla manovra del governo. Sono i numeri di una fuga forse già inarrestabile che porterà il 5 dicembre i medici ospedalieri a scioperare per difendere diritti che ritenevano acquisiti. A lanciare l’allarme dalla sede dell’ordine dei medici di Padova Domenico Crisarà e Adriano Benazzato. Solo l’ultimo duro colpo per il sistema sanitario nazionale che sconta la mancata programmazione da parte delle regioni. Basta, puntualizzano i sanitari, puntare il dito contro il numero chiuso delle facoltà di medicina. Un esempio, per il Veneto, arriva dalla medicina di famiglia con la regione fanalino di coda nell’assegnazione delle borse di studio per la formazione dei professionisti e con un numero di medici ospedalieri per abitante inferiore a quello di regioni meno popolose come la Toscana. – Intervistati ADRIANO BENAZZATO (Segreteria Nazionale Anaoo Assomed), DOMENICO CRISARA’ (Vicesegretario Nazionale Fimmg) (Servizio di Chiara Gaiani)
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