11/11/2023 SAN MARTINO DI LUPARI – A quasi un anno dal tragico delitto di Natale a San Martino di Lupari, fissata per il prossimo 5 dicembre l’udienza preliminare a carico di Diletta Miatello. La procura di Padova ha cambiato l’accusa in duplice omicidio. Sentita in carcere a Verona, la cinquantenne nega ogni responsabilità. || Nega di avere ucciso la madre e gravemente ferito il padre Diletta Miatello, l’ex vigilessa 51enne in carcere da fine dicembre. A parlare è Elisabetta Costa, il difensore della donna, che l’ha assistita durante il colloquio con il pm Marco Brusegan titolare dell’indagine. Il 5 dicembre la donna comparirà davanti al giudice per l’udienza preliminare chiamata a rispondere di duplice omicidio. Oltre alla morte della mamma Maria Angela Sarto, 84 anni, trovata senza vita lo scorso 27 dicembre nella casa di San Martino di Lupari, la donna è quindi chiamata a rispondere anche di quella del padre Giorgio Miatello, 89 anni, morto dopo due mesi di ricovero prima in terapia intensiva a Padova poi in una casa di riposo secondo l’accusa per le gravi ferite subite durante l’aggressione. In carcere a Verona, Diletta Miatello ha parlato dei fatti per la prima volta. Diletta Miatello, in passato vigile a Cittadella e Asolo, dopo aver aperto alla signora che aiutava in casa i genitori dicendo che non si sentivano bene, il 27 dicembre si era allontanata dalla casa dove viveva per poi essere fermata dai carabinieri. La duplice accusa di omicidio non convince il suo difensore che resta in attesa del dibattimento. – Intervistati Al telefono ELISABETTA COSTA (Avvocato Diletta Miatello) (Servizio di Chiara Gaiani)


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