11/11/2023 VICENZA – Licenza di caccia decaduta per Gianni Zonin a seguito della condanna in Appello. La Prefettura ha disposto il sequestro di tutte le armi e munizioni nelle tenute del ex presidente di BPVI. || Un vero e proprio arsenale da caccia è stato sequestrato a Gianni Zonin l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza condannato a 3 anni e e 11 mesi di reclusione l’ottobre dello scorso anno dalla Corte di Appello di Venezia. L’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni ha fatto decadere uno dei requisiti per mantenere il porto d’armi e la licenza di caccia. Per questo la Prefettura di Vicenza ha disposto il sequestro di fucili e munizioni nelle diverse residenze di Zonin non solo in città ma anche a Montebello Brindisi Siracusa Udine e Grosseto anche perché non potessero essere commessi abusi. Al termine delle operazioni sono stati perciò sequestrati 12 doppiette, 5 carabine, 4 fucili, 4 pistole e un grande quantitativo di munizioni. Il questore di Vicenza inoltre avrebbe negato il rinnovo del passaporto all’ex numero 1 di BPVI impedendo di fatto la possibilità di espatrio nei paesi extracomunitari. Il prossimo 14 dicembre inizierà l’ultimo atto del maxi processo in Corte di Cassazione. (Servizio di Daniele Garbin)


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