21/11/2023 VICENZA – La “Grande Fuga” dei residenti in provincia di Vicenza: in vent’anni mancano 3 nuovi residenti su 4. La Cisl denuncia la scarsa attrattività del mercato del lavoro nella provincia berica. || Calo demografico e scarsa attrattività, in sintesi sono queste le cause per cui la provincia di Vicenza dal punto di vista lavorativo si trova ad un bivio epocale. Secondo l’analisi del centro studi della Cisl In una ventina d’anni il saldo della crescita di residenti si è ridotto ad ¼.. “la Grande Fuga” è stata definita dal sindacato che in prospettiva sta già pregiudicando la qualità di vita.Una mancanza trasversale che riguarda la forza lavoro degli operai ma anche la fascia delle professioni che richiedono una laurea. A rafforzare la tendenza non sono solo i minori ingressi ma anche le maggiori uscite cresciute in particolar modo dalla provincia berica. Secondo il sindacato per invertire la tendenza verso la deindustrializzazione è già tardi, ma serve comunque dare maggior valore aggiunto alla manifattura locale, ma anche elevate la qualità dei servizi e promuovere efficaci politiche sociali. – Intervistati STEFANO DAL PRA’ CAPUTO (RICERCATORE CENTRO STUDI CISL VICENZA), RAFFAELE CONSIGLIO (SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE CISL VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


videoid(zWc5b_UrW1E)finevideoid-categoria(vicenzatg)finecategoria