28/11/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Piomba nel consiglio comunale di Vicenza la mozione contro il tribunale della Pedemontana. Saranno smussati gli spigoli o si andrà allo scontro frontale? || Da una parte c’è chi promette di smussare gli spigoli, dall’altra chi chiede di ritirare il testo punto e basta. Poi c’è chi bacchetta, chi attacca e chi si difende. In mezzo a questa tempesta di carte e parole resta il tribunale della Pedemontana, fermo con le quattro frecce ad aspettare che da Roma qualcuno dia quelle risposte che il territorio aspettava già ad agosto. Intanto la mozione sul tribunale bassanese sbarca in consiglio comunale a Vicenza, dove potrebbe arrivare un testo ritoccato grazie al lavoro di diplomazia portato avanti dai sindaci della Pedemontana e dal primo cittadino del capoluogo, Giacomo Possamai. Il quale, come si legge in una nota odierna, si sarebbe fatto garante di una sorta di emendamento al testo presentato per eliminare ogni espressione di contrarietà al progetto. Nel frattempo i sindaci del bassanese ribadiscono la loro richiesta ai consiglieri vicentini di ritirare la mozione perché – dicono – il testo elaborato è frutto dell’ascolto della sola parte contraria al nuovo presidio. Come segno di pace, o almeno c’è chi lo legge così, gli amministratori della Pedemontana hanno annunciato che non andranno in consiglio comunale a Vicenza. La proposta, lanciata da Elena Pavan, era stata bersagliata dagli avvocati berici del Comitato per una giustizia di qualità che avevano tacciato la sindaca di indebite e inopportune pressioni, accusandola di aver tentato di inquinare la regolarità del dibattito. Insomma, uno stallo dove la tensione è altissima proprio per la posta in palio. Ma chi ha tutto da perdere è la Pedemontana, che se non sale stavolta su questo treno non ci salirà mai più. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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