20/12/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Opere pubbliche: Bassano città incompiuta… lo dicono architetti e politici || Bassano la grande incompiuta. Chi lo dice? Beh, lo dicono i fatti, lo dicono le cose non fatte e lo dice Tommaso Mauro, giovane architetto autore di un dettagliato articolo pubblicato sul Giornale dell’Architettura. Tra progetti incompiuti o arenati, e nonostante la sua collocazione strategica – scrive Mauro – la città stenta a ritagliarsi un ruolo nello scacchiere veneto. Il filo conduttore della sua analisi è quello dell’architettura andando a mettere il dito nella piaga (anzi, nelle piaghe) delle opere promesse alla città e rimaste, appunto, promesse…La Cittadella della Giustizia, il Polo Museale Santa Chiara: un cratere che l’Amministrazione ha provato a riempire con l’asteroide del Genius Center che si è schiantato contro opinione pubblica e fattibilità. Fermo anche l’ascensore inclinato tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri, così come l’accordo pubblico-privato “che non trova pace” per la riqualificazione dell’ex Macello. E poi il Piano Mar, il caso Baxi-Pengo preso come esempio (non certo positivo) di consumo di suolo in barba alla rivalutazione del patrimonio costruito. Un elenco pauroso… Ma perché, appunto, l’ottava città del Veneto soffre di questa costante sindrome da incompletezza? La chiave di interpretazione dell’architetto Mauro è interessante: “A Bassano negli ultimi decenni è mancata una visione progettuale capace di valorizzare il tessuto economico e sociale del territorio”. “Anzi – aggiunge -, in aggiunta all’impossibilità di costruire un’immagine chiara all’interno dei propri confini amministrativi, emerge anche la difficoltà di dialogo con i Comuni limitrofi per costruire una visione corale per l’area Pedemontana”. – Intervistati ROBERTO CAMPAGNOLO (CONSIGLIERE COMUNALE – BASSANO) (Servizio di Alex Iuliano)


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