30/12/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Il Tar del Veneto ha accolto il ricorso di due aziende escluse dal maxi bando di Azienda Zero per le pulizie negli ospedali e nelle sedi di Giunta e Consiglio. Gara da rifare? || Sorpresa di fine anno per Azienda Zero, che si ritrova per le mani una doppia sentenza del Tar del Veneto che riguarda direttamente un servizio di grande importanza per la sanità – e non solo – come quello delle pulizie. Con due sentenze pubblicate il 29 di dicembre il Tribunale Amministrativo congela in sostanza il bando per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione per tutte le aziende sanitarie del Veneto, l’azienda ospedaliera di Padova, lo Iov, l’ospedale riabilitativo di Motta di Livenza. Ma anche per le sedi centrali e periferiche della giunta regionale, per le sedi del consiglio regionale e per la sede dell’istituto regionale Ville Venete. Un maxi bando da 370 milioni di euro che ha comportato, vista la posta in palio, complessi percorsi amministrativi. Il terremoto arriva dopo un breve braccio di ferro legale basato sui ricorsi presentati da due aziende escluse dalla gara per la fornitura di servizi. Le due imprese avevano fatto ricorso dopo l’aggiudicazione della procedura di gara, suddivisa in 13 lotti. A luglio il Tar del Veneto aveva respinto una prima richiesta di sospensione dell’efficacia dell’aggiudicazione proposte dalle aziende escluse, confermando in soldoni la procedura. Ma entrambe le cause erano state rinviate all’udienza del 13 dicembre scorso. E nelle scorse ore è arrivato l’accoglimento dei ricorsi, con l’annullamento contestuale degli atti impugnati. Ovvero della gara stessa. I motivi sono esposti in due voluminose sentenze che entrano nel merito dei ricorsi presentati dagli esclusi. C’è da dire che le aziende sanitarie si erano mosse in ordine sparso già questa estate, quando proprio per il rischio di una paralisi di un servizio così importante si era deciso di andare a contrattazioni temporanee spesso con chi effettuava le pulizie e le sanificazioni nei mesi precedenti. Questa situazione ha comportato comunque variazioni di spesa per le singole Ulss, messe a bilancio con capitoli d’urgenza e vien da chiedersi se questi prolun (Servizio di Ferdinando Garavello)


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