VICENZA – Richieste di pena pesantissime per il crac della popolare di Vicenza. 10 anni di reclusione – la pena più alta – chiesta per l’ex presidente Gianni Zonin. || Dopo due anni di processo e più di 100 udienze, sono arrivate le richieste di condanna per il crac della Banca Popolare di Vicenza. Il pubblico ministero di Vicenza Luigi Salvadori ha chiesto una condanna a 10 anni di reclusione per l’ex presidente dell’istituto di credito, Gianni Zonin al termine del processo per il crac dell’istituto e il conseguente azzeramento dei titoli in mano a quasi 120 mila risparmiatori. Quanto agli altri imputati, le richieste sono state di 8 anni e 6 mesi per gli ex vice direttore generale Emanuele Giustini e Paolo Marin, di 8 anni e 2 mesi per l’ex consigliere d’amministrazione Zigliotto, e 8 anni per l’ex vice direttore generale Andrea Piazzetta. (Servizio di Luisa Bertini)

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