22/01/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Sanità, la grande assente nel discorso di Elena Pavan || Si sa che il palco del San Bassiano è un grande megafono per chi lo usa e infatti le parole pronunciate da quel pulpito a firma della sindaca Elena Pavan continuano a far discutere in città. Critiche sia alla forma che alla sostanza, eh già perché a molti non è piaciuto l’uso abbondante del futuro come tempo verbale preferito dalla sindaca: faremo, realizzeremo, saremo, lavoreremo… E finora? Va bene prendere la rincorsa ma dopo quattro anni e mezzo a furia di parlare del futuro ci si dimentica del presente… Declinati al futuro praticamente tutti i grandi temi: tribunale, Piano Mar, teatro, Caffè Italia e via dicendo. E allora, viene da chiedersi se la platea della Sala Da Ponte si sia trovata difronte una sindaca alla fine di un mandato amministrativo o in procinto di iniziare il suo lavoro. A sentire poi i proclami di leadership di Bassano nella Pedemontana e della Bassano di Elena Pavan come guida dei Comuni del territorio più di qualcuno, complice anche il recente film uscito al cinema, ha intravisto in questa autoassunzione di leadership una similitudine con il gesto che Napoleone fece autoincoronandosi imperatore. Senza scomodare Bonaparte, in città di dice che la sindaca “se l’è cantata e suonata” da sola. Vox pouli, per carità… Una cosa a cui questa Amministrazione ha sempre dato poco peso. Ma al di la di tutto, resta un grande vuoto nel discorso della prima cittadina di Bassano: la sanità. Non un accenno, non un riferimento, non un impegno a sollecitare un miglioramento della sanità locale. Niente di niente, eppure in qualità di sindaco è sua la responsabilità della condizione di salute della popolazione. Su questo tema il silenzio… Eppure in molti si aspettavano una presa di posizione in tal senso… Ma si sa, riguardo la sanità locale pazienti e famiglie del Bassanese sono tristemente abituati ad aspettare… (Servizio di Alex Iuliano)