31/01/2024 SAN GIORGIO IN BOSCO – A dieci giorni dalla sfiducia al sindaco Pettenuzzo, è ancora accesa la discussione a San Giorgio in Bosco sulle motivazioni politiche del gesto. E tutto ruota attorno al bilancio non approvato. || La sfiducia al sindaco Pettenuzzo e la caduta della giunta di San Giorgio in Bosco a una decina di giorni di distanza fa ancora discutere. Tutto ruota attorno al bilancio, non approvato, e alle dimissioni di otto consiglieri. L’ex vicesindaco Frison ci tiene a precisare che il bilancio, sul quale lavorava da settembre, era in ordine e l’opportunità di apportare correzioni e migliorie era stata data a tutti gli assessori, con una bozza che aveva raccolto tutte le indicazioni di giunta e dirigenti comunali.Arrivato il momento del passaggio in Giunta, ecco il primo ostacolo.in Giunta il bilancio era stato approvato nonostante tutto, con la convocazione del Consiglio Comunale, dove invece l’approvazione non c’è stata. E così nella vicesindaca nasce il sospetto di una strumentalizzazione politica.Ora è tutto in mano al commissario finoa nuove elezioni, e la vicesindaca è preoccupata per il contributo da oltre 90mila euro destinato alla scuola materna e che può essere sbloccato solo dalla firma dello stesso commissario. – Intervistati LORETTA FRISON (ex vicesindaca San Giorgio in Bosco) (Servizio di Federico Fusetti)


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