10/02/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Nel caos calmo della campagna elettorale bassanese sono sempre di più quelli che guardano al centro come a una possibile soluzione del problema: e se tornasse il pentapartito? || Ti aspetti un candidato e ne spunta un altro. E chi dovrebbe chiudere i conti si incarta fra riunioni e beghe locali. La campagna elettorale a Bassano del Grappa deve ancora partire, ma già la situazione è già incandescente. Già, perché mentre tutti aspettano la definitiva benedizione di Nicola Finco come candidato unico del centrodestra spunta la candidatura ufficiale di Gianni Castellan per Italia Viva. E così siamo già a tre posti occupati nelle schede elettorali: il primo è stato Paolo Retinò per Bassano per Tutti, seguito da Roberto Campagnolo che porterà le insegne del Pd e di Bassano Passione Comune. E forse di qualcun altro, ma si vedrà. Dall’altra parte della Brenta tutto tace, anche se pare che sia spuntato qualche mal di pancia tutto bassanese al “quasi accordo” fatto dalle segreterie regionali in quel di Roma sul nome di Finco. L’accordo nazionale prevede però che a Bassano il candidato sia della Lega, mentre in altri Comuni sarà di Fratelli d’Italia. Martedì sera, in ogni caso, ogni dubbio verrà sciolto nell’ennesima – e probabilmente ultima – riunione fra i vertici dei partiti della coalizione che governa Bassano. In questo caos calmo sono sempre di più quelli che guardano al centro, dove una tempesta perfetta potrebbe far confluire la neonata Democrazia Cristiana con altre civiche, partiti e movimenti che gravitano attorno a questo polo così ampio. Potrebbe essere questo il punto d’approdo di Roberto Marin, che da settimane naviga alla ricerca di un gruppo con cui portare avanti il proprio progetto di città. La stessa Italia Viva, secondo alcuni, potrebbe rientrare in questo centro e pure altre forze moderate. Ovvero la stessa Lega e Forza Italia, se la corazzata che le lega a Fratelli d’Italia dovesse infrangersi sugli scogli dei personalismi e delle beghe locali. A questo punto si potrebbe far rinascere sul ponte vecchio nientepopodimeno che il pentapartito, con tante anime e un solo obiettivo: trasformare davvero Bassano nella capitale della Pedemo (Servizio di Ferdinando Garavello)

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