13/02/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Grande fermento a Bassano per la scelta del candidato sindaco del centro destra || Forse chi ha fissato per stasera la riunione finale delle forze di centro destra per decidere il candidato sindaco di Bassano del Grappa non ha guardato il calendario, altrimenti avrebbe visto che l’importante appuntamento casca nell’ultimo giorno di carnevale. E che da domani sarà già Quaresima. E allora? Direte voi: allora il rischio di qualche brutto scherzo è sempre dietro l’angolo, nella sera del martedì grasso. E ancora peggio il rischio che qualcuno si debba cospargere il capo di cenere domani, come inizio di un periodo di quaresima politica, si fa sempre più concreto. Pare infatti che, nonostante le rassicuranti dichiarazioni di unità di intenti e di buoni rapporti fra le parti, lo strappo fra Lega e Fratelli d’Italia sia ancora possibile se non si troverà la quadra stasera. L’ultima riunione del centro destra, tenutasi a Roma la settimana scorsa fra i referenti regionali dei partiti, aveva portato a una fumata grigia sul candidato bassanese. Che in teoria dovrebbe essere della Lega, a fronte della cessione di Rovigo e di altri Comuni veneti al partito di Giorgia Meloni. Ma che in pratica non ha ancora una bandierina, volendo mettere giù un Risiko elettorale a pochi mesi dal voto. Anche il nome del candidato viene dato per certo, ma con fortissime perplessità locali. Il vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco è dato in prima fila, ma il veto di Fratelli d’Italia sarebbe tuttora presente e pure alcuni forzisti locali hanno detto “Con Finco mai”. E quindi? Quindi qualcuno potrebbe spalancare quella porta che la rinata Democrazia Cristiana bassanese ha socchiuso qualche ora fa in un’intervista esclusiva andata in onda nei nostri telegiornali. Luigi D’Agrò ha fatto capire che con la Lega la Dc potrebbe formare il cuore pulsante di un centro dalle grandi potenzialità, a patto che si sciolga il patto con Fratelli d’Italia. Fantasia? Neanche tanto, a sentire le voci di corridoio. E di sicuro non è uno scherzo di carnevale. Ma attenzione, che da domani è (Servizio di Ferdinando Garavello)
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