14/02/2024 ROSSANO VENETO – Torniamo a parlare di integrazione scolastica || L’integrazione scolastica è diritto allo studio e all’inclusione per tanti bambini e giovani che solo grazie a questo servizio erogato dalla sanità pubblica possono andare a scuola. L’Ulss7 sta varando un nuovo bando per questo fondamentale punto di riferimento per tante famiglie del territorio. Un bando che porterà cambiamenti e questo momento così delicato preoccupa i sindacati. A scrivere al direttore Generale dell’Ulss7, a quello dei Servizi Socio Sanitari e ai vari sindaci del territorio è la neo fondata associazione “Effetto E APS”, che in pochissimi giorni ha raccolto molte decine di adesioni da parte di genitori dell’area Pedemontana e non solo, genitori di bambini affetti da varie patologie disabilitanti. In vista del nuovo bando, sono molte le criticità che queste famiglie hanno riscontrato in merito al servizio di assistenza. La richiesta è quella di creare un percorso che porti nell’Area Pedemontana una vera e costruttiva sinergia tra le famiglie, i loro Sindaci, e la dirigenza Sanitaria. Intanto lavoratori e sigle sindacali si sono già lamentati del mancato riconoscimento economico in caso di assenza del minore: se il bimbo non va a scuola l’operatore non viene pagato. Nessuna risposta è arrivata in tal senso. E sul bando si sa solo che l’incartamento staziona in Regione in attesa di un via libera che potrebbe cambiare molte cose, tanto per gli operatori quanto per i bambini. Quel che preoccupa gli operatori e le sigle sindacali è il passaggio da monte ore a canone: in sostanza chi prenderà l’appalto dovrà garantire il servizio con una spesa standard, e questo dettaglio potrebbe cambiare ancora una volta le carte in tavola. (Servizio di Alex Iuliano)


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