24/02/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Prove di strappo della Lega in Veneto, ma a Bassano non si muove una foglia. O forse sì… || Chi ha tempo non aspetti tempo, dice il vecchio adagio. Ma a Bassano bisogna declinarlo così: chi ha un candidato non aspetti tempo. Perché i brodi allungati rischiano di andare per traverso anche a chi li allunga, e alla fine non manca poi così tanto tempo alle comunali di giugno. Fuori dalla metafora pare che nello stallo delle trattative fra la Lega e Fratelli d’Italia per la scelta del candidato bassanese ci sia una novità in casa del partito di Giorgia Meloni. Voci di corridoio dicono infatti che l’avrebbe spuntata Stefano Giunta nel lungo testa a testa con l’attuale vicesindaco, Andrea Zonta. Se così fosse Giunta andrebbe ad affiancarsi a Mariano Scotton, candidato ufficialmente da Forza Italia con la benedizione di ogni livello del partito. Sul tavolo manca solo il nome della Lega, che da settimane si dice sia quello di Nicola Finco, ma con i tempi che corrono nessuno si fida di nessuno senza una presa di posizione ufficiale. E mentre gli alleati aspettano in riva alla Brenta, più a sud la Lega rompe gli indugi e corre da sola. Accade a Monselice, in provincia di Padova, dove la sindaca uscente Giorgia Bedin si ricandida senza Fratelli e forzisti. Potrebbe accadere pure a Rovigo, che doveva andare ai meloniani secondo i soliti ben informati e invece potrebbe diventare un laboratorio di fughe in solitaria. Proprio quello che in molti si aspettano accada anche a Bassano, magari con la Lega in tandem con Forza Italia. Fughe, inseguimenti, scalate: c’è tutto il necessario per una gara coi fiocchi. Peccato che le bici siano ancora sulla rastrelliera… (Servizio di Ferdinando Garavello)


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