05/03/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Si fa presto a dice centro. Ma a Bassano il centro è letteralmente in “tochi” || Si fa presto a dire centro. Ma centro rispetto a cosa? Rispetto agli opposti estremismi, si diceva una volta: ovvero un’area moderata in grado di coinvolgere, grazie alla sua attrazione gravitazionale, altri pianeti più o meno grandi. Questo però presuppone una massa critica, un peso specifico adatto al mestiere dell’attrazione. E se il centro non ha una massa critica, ma più masse minori allora la situazione si fa critica soprattutto se parliamo di una situazione come quella di Bassano del Grappa, nella quale a tre mesi dal voto ci sono già sei candidati sindaci e ne mancano ancora almeno altri due o tre. La massa si sfalda e la matassa, invece, si ingarbuglia in una serie di soggetti che si posizionano più o meno nello stesso luogo politico. Qualcuno ha un piede un po’ in là, qualcun altro si affaccia dall’altra parte, ma alla fine la zona è sempre quella. Giusto per chiarire un po’ c’è Italia Viva con Gianni Castellan, c’è l’ex vicesindaco Roberto Marin con la sua civica Impegno per Bassano e c’è Gianni Zen, che va a braccetto con i giovani di E’ il Momento. Nei paraggi c’è pure Azione e soprattutto c’è la Democrazia Cristiana, rinata ufficialmente in città ma ancora senza un candidato ufficiale. In linea teorica e politica tutti questi soggetti potrebbero riunirsi o addirittura attrarne qualcun altro alla ricerca di una posizione meno decentrata. E qui torniamo alla domanda di base: un centro “in tochi” può esercitare un’attrazione gravitazionale oppure rischia di causare un effetto opposto, sparando come biglie candidati e partiti ai quattro angoli della piazza politica? La risposta potrebbe arrivare entro un paio di giorni o poco più, nel frattempo al centro stanno tutti stretti sulla stessa mattonella. Ma occhio, che fra poco si balla! (Servizio di Ferdinando Garavello)


videoid(qAP2eEX-Wvw)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria