11/03/2024 BELLUNO – Addio alla stilista Silvia Bisconti. Aveva il suo atelier a Belluno e con Bassano aveva stretto un legame strettissimo. || Se n’é andata, ad Aviano, dopo avere combattuto per anni contro il tumore, la stilista Silvia Bisconti, milanese d’origine, bellunese d’adozione. Proprio a Belluno, nel suo atelier sul fiume, diede vita al suo progetto di moda liberata, raptus and rose, con pezzi unici, capaci di vestire i corpi e le forme di ogni donna. Tessuti ricercati, frutto dei suoi numerosi viaggi nel mondo, il Giappone, la Cina, la Scozia, il Medioriente, la sua adorata India, dove seguiva con avidità e curiosità i processi di tessitura e di tintura delle stoffe, che diventavano capolavori di altissima sartoria.Ma soprattautto grande la sua sete di bellezza, che aveva portato in più occasioni anche a Bassano del Grappa, con le sfilate che vedevano in passerella le donne che avevano affrontato o stavano affrontando il cancro, trasformate in regine.Quel senso di profonda leggerezza capace di trasformare in un sorriso il dramma di queste guerriere, seguite dall’associazione oncologica San Bassiano onlus, che aveva creato con Silvia Bisconti un legame strettissimo.Erano stati i suoi abiti, indossati dalle modelle d’eccezione, che avevano attraversato il ponte vecchio di Bassano, all’indomani della resitituzione alla città del monumento nazionale, dopo anni di lavori.L’ultimo saluto a Silvia Bisconti è fissato per mercoledì 13 marzo, in forma laica, dalle 13.30 alle 17, nell’Atelier sul fiume a Belluno assieme alla famiglia e al suo Raptus team. (Servizio di Vanessa Banzato)


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