11/03/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Si torna a parlare di teatro in città… || Va in scena il secondo atto dell’opera di coinvolgimento cittadino sul futuro del nuovo o vecchio teatro di Bassano. E scegliete voi se considerarla una commedia, una farsa, un dramma o una semplice improvvisazione teatrale. Il copione, ahimè ben noto, è questo: c’è un’Amministrazione uscente, con una sindaca oltretutto messa da parte dal suo stesso partito, c’è un teatro che non è del comune e che è fermo da anni con il tetto bucato e una storia legata a doppio filo con intere generazioni di bassanesi, ci sono due ipotesi con costi importanti… entrambe fattibili ma impegnative, forse troppo per affidare questa decisione a una giunta che ha le settimane contate. Cosa manca? Beh, innanzitutto manca un teatro e manca, ad esempio, un referendum fra i cittadini per capire cosa vuole la città. Perchè incontrarne 100 non significa avere un campione attendibile rispetto agli oltre 40.000 abitanti di Bassano. Con queste premesse si torna in scena, come detto, per il secondo atto dopo il poco fruttuoso primo incontro di metà gennaio. Venerdì 15 marzo alle 17.30 insala Chilesotti del Museo civico, si riparlerà del “Documento di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione di un teatro comunale”. L’Amministrazione comunale sollecita la partecipazione in particolare degli abbonati alla stagione teatrale bassanese e dei sindaci del territorio. Sì. Anche i sindaci… perché? Per un confronto, per una condivisione. Che magari andava fatta prima o che semplicemente va fatta quando in mano si ha almeno qualcosa di concreto. Il senso di tutto ciò è da capire e da svelare. Poi forse scopriremo finalmente se ci troviamo difronte a una commedia, una farsa, un dramma o una semplice improvvisazione da campagna elettorale. (Servizio di Alex Iuliano)


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