14/03/2024 PADOVA – Condannato a 8 anni di carcere per aver picchiato e violentato per ore la compagna. In cella un 30enne albanese || L’ha picchiata, l’ha presa per il collo e poi l’ha costretta ad avere rapporti sessuali. Dopo la violenza lei ha avuto il coraggio di denunciare il compagno e lo ha fatto arrestare. Una storia d’amore che si è trasformata in un incubo per una 27enne cuoca trevigiana, residente nell’alta padovana e il suo aguzzino un 30enne albanese che è stato condannato a 8 anni di reclusione. La storia era iniziata nel 2014, quando la ragazza conosce per la prima volta l’uomo durante lo stage in un albergo delle terme, poi la relazione finisce e lui poco dopo viene anche espulso dall’Italia per una serie di precedenti penali, un dettaglio di cui la giovane non è a consocenza. L’ha picchiata, l’ha presa per il collo e poi l’ha costretta ad avere rapporti sessuali. Dopo la violenza lei ha denunciato il compagno e lo ha fatto arrestare. Una storia d’amore che si è trasformata in un incubo per una 27enne cuoca trevigiana, residente nell’alta padovana e il suo aguzzino un 30enne albanese che è stato condannato a 8 anni di reclusione. La storia era iniziata nel 2014, quando la ragazza conosce per la prima volta l’uomo durante lo stage in un albergo delle terme, poi la relazione finisce e lui poco dopo viene anche espulso dall’Italia per una serie di precedenti penali, un dettaglio di cui la giovane non è a consocenza. Quando l’uomo rientra in Italia a fine del 2022 riallaccia la relazione con la giovane, i due vanno a convivere, ma le liti e le violenze sono continue. A maggio dopo pochi mesi durante l’ennesimo litigio lei vuole chiamare i genitori, ma lui la afferra per il collo e poi la violenta per ore e la pesta di botte. Quando lui si addormenta lei riesce a scappare e denuncia tutto ai carabinieri. Il 30enne albanese è anche accusato di una serie di furti commessi in abitazioni dell’alta padovana, quando è stato portato in carcere nell’ottobre del 2023 è stato anche protagonista di una protesta nel carcere Due Palazzi ed era risucito a salire sul tetto del penitenziario. (Servizio di Valentina Visentin)

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