18/03/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Esaurito lo spazio di manovra: ai saluti finali la coalizione di centro destra? || C’è solo una bava di ragno che tiene unita la coalizione di centrodestra in questo momento. Un filo sottile, teso allo spasmo da settimane di tira e molla che hanno allontanato le due sponde in modo ormai quasi inconciliabile: Lega e Forza Italia da una parte, Fratelli d’Italia dall’altra. In mezzo scorre una Brentana furiosa che rischia di trascinare via come stuzzicadenti i resti di quella che è stata un’alleanza di ferro per gran parte degli ultimi cinque anni. Voci sempre più insistenti parlano di una chiusura degli accordi nel grande centro, che potrebbe diventare ancora più grande con l’ingresso di Roberto Marin e della sua civica Impegno per Bassano che andrebbero a far compagnia alle già citate Lega e Forza Italia e alla rinata Democrazia Cristiana. “Avanti al centro contro gli opposti estremismi” si diceva una volta appunto per indicare quelle forze moderate in grado di coalizzarsi per opporsi a destre e sinistre propriamente dette. Nella partita potrebbe entrare anche Gianni Castellan di Italia Viva. E Fratelli d’Italia, che fa? Al momento sta a guardare, ma si parla di una frenetica ricerca di un candidato costruito in casa per fronteggiare gli ormai ex alleati. Che sia Stefano Giunta, il vicesindaco Andrea Zonta o qualcun altro, questo è tutto da vedere. Dall’altra parte della barricata i giochi sembrano ormai quasi fatti, con Roberto Campagnolo, Gianni Zen e Paolo Retinò a spartirsi l’orizzonte dove sorge il sol dell’avvenire. Insomma, la ragnatela delle alleanze sembra aver preso forma e potrà finalmente partire la campagna elettorale, e a giugno qualche industrioso ragnetto porterà a casa i voti dei bassanesi. E qualcun altro resterà con un pugno di mosche. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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