19/03/2024 PADOVA – Andranno a processo un gruppo di nomadi accusati di aver commesso 17 truffe agli anziani tra le province di Padova, Treviso e Vicenza. Le vittime dei raggiri erano tutte ultraottantenni, i colpi compiuti tra l’agosto 2022 e il febbraio 2023. || In appena otto mesi erano riusciti a derubare 17 anziani raggirandoli con la tecnica della telefonata da parte del finto avvocato o del finto maresciallo che chiedeva soldi per risolvere una situazione grave in cui si era cacciato un figlio o un nipote. Una banda di cinque nomadi residenti tra le province di Treviso e Pordenone andranno a processo il prossimo 12 novembre per truffa aggravata in concorso. L’inchiesta era stata condotta dalla Procura di Padova. Gli ultraottantenni raggirati tra l’agosto del 2022 e il febbraio del 2023 vivevano tra le province di Treviso, Padova, Venezia e Vicenza. Il colpo più grosso ai danni di un 82enne di Montebelluna da cui era fatti consegnare con l’inganno quasi 60 mila euro tra contanti e gioielli. I colpi anche a Padova dove ad un’anziana avevano rubato 40 mila euro e poi ad Asolo, Fonte, Riese Pio X, Pieve del Grappa Pederobba, Spinea, Romano d’Ezzellino, Bassano e Rossano Veneto. L’indagine della Procura di Padova era partita dopo una truffa commessa a Vigonza ai danni di un 87 che aveva consegnato soldi e gioielli per salvare un nipote coinvolto in un fantomatico incidente. Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei nomadi sono stati ritrovati molti preziosi rubati e documenti di orologi di valore. (Servizio di Valentina Visentin)


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