19/04/2024 SAN MARTINO DI LUPARI – Il processo a Diletta Miatello accusata di avere ucciso i genitori a San Martino di Lupari. Ieri la donna ha accusato un malore che le ha impedito di parlare in tribunale. || Non ce l’ha fatta a parlare: dopo avere ascoltato in tribunale a Padova le testimonianze della mattinata, Diletta Miatello, l’ex agente della polizia municipale di Asolo accusato dell’omicidio dei genitori, è stata colta da un malore ed è stata riportata nel carcere di Montorio a Verona. Aggiornato all’11 settembre il processo che vede la donna imputata con l’accusa di aver ucciso la mamma Maria Angela Sarto, 84 anni e il padre Giorgio Miatello, 89 in questa villetta di San Martino di Lupari nella notte tra il 26 e il 27 dicembre 2022. La madre è stata trovata senza vita, il padre si è spento dopo due mesi di agonia il 28 febbraio 2023. Un massacro quello che si era consumato all’interno della casa dove Diletta era tornata a vivere: la mamma uccisa con 24 colpi in testa, il padre colpito al capo e al braccio. Una storia difficile quella di Diletta e della sorella che a inizio marzo in aula ha testimoniato come il padre le avesse picchiate fin dall’infanzia. Diletta Miatello, seguita dal Csm di Cittadella, si era rivolta alle cure del pronto soccorso anche l’anno precedente la strage presentandosi con un occhio nero e una ferita in testa, forse frutto di violenza. Durante l’udienza il giudice Mariella Fino ha incaricato lo psichiatra goriziano Alessandro Saullo che dovrà valutare la capacità di Diletta Miatello di intendere e di volere. (Servizio di Chiara Gaiani)


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