BASSANO DEL GRAPPA – Sarebbe dovuta essere la vigilia del rientro a scuola anche per le scuole superiori: in gran parte d’Italia si tornerà in classe da lunedì, ma in Veneto si dovrà aspettare il primo di febbraio. || Era tutto pronto per riaprire i cancelli e le porte delle aule, tornare sui mezzi di trasporto riorganizzati e vivere di nuovo l’ambiente educativo e collettivo della scuola; ma le superiori in tutto il Veneto dovranno aspettare il 1° febbraio, come deciso nell’ordinanza regionale. «Una decisione non inattesa – per la preside del Liceo Brocchi Martina Polo – ma siamo consapevoli che prima deve migliorare la situazione sanitaria».In primavera la scuola ha affrontato e gestito la didattica a distanza con la speranza di uscirne; nonostante da fine ottobre le cose siano funzionate bene, si respira un po’ di sconforto. «La situazione comincia ad essere un po’ pesante». Il piano di rientro, preparato in collaborazione tra scuole e prefettura, è comunque già pronto per essere applicato dal 1° febbraio.Il rammarico di non poter ripartire in presenza è rivolto soprattutto agli studenti, in particolare quelli del quinto anno, che sono i pù penalizzati anche in questo anno scolastico.A tutti, studenti, professori e famiglie la preside fa un invito per questo mese di gennaio, diverso da come era previsto: «resistere ancora un po’». – Intervistati MARTINA POLO (DIRIGENTE SCOLASTICA LICEO BROCCHI – BASSANO) (Servizio di Mirco Cavallin)