30/04/2024 VILLAFRANCA PADOVANA – Ieri si è svolto l’interrogatorio di garanzia di Giacomo Friso il 34enne accusato di aver ucciso il suo vicino di casa a Villafranca Padovana. Per il giudice per le indagini preliminari ci sarebbe stata premeditazione. || Il papà di Michael Boschetto si chiude nel silenzio, non vuole parlare. Giovedì verrà conferito l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo del figlio ucciso a coltellate sabato scorso dal suo vicino di casa Giacomo Friso che è in carcere. Per il 34enne l’accusa è di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, per il giudice che ieri ha convalidato l’arresto e la detenzione in carcere ci sono gravi indizi, a partire da un coltello posizionato – come ha ammesso dallo stesso Friso – lungo il vialetto della casa di Boschetto.Questa la ricostruzione dell’avvocato di Giacomo Friso, Enrico Cogo dopo l’interrogatorio per la convalida dell’arresto che parla di antiche ruggini tra il presunto assassino e la vittima Michael Boschetto che vivevano entrambi in via Gomiero a Villafranca Padovana uno di fronte all’altro. Una teoria quella della legittima difesa che però non è stata accolta dal Giudice per le indagini preliminari Elena Lazzarin che ha convalidato la detenzione in carcere anche per paura di reiterazione del reato. – Intervistati Avv. ENRICO COGO – Legale Giacomo Friso (Al telefono) (Servizio di Valentina Visentin)


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