02/05/2024 ENEGO – Non c’è pace per la Valsugana. Una nuova frana è piombata sulla pista ciclopedonale. Tragedia sfiorata perchè, nonostante l’ordinanza di chiusura, erano appena passati dei ciclisti. || Un territorio, quello della Valsugana che si conferma fragile. La grande frana di gennaio sulla strada statale 47 e poi il susseguirsi di distacchi di massi sulla ciclopista del Brenta, una situazione aggravata dalle condizioni meteo. L’obiettivo del comune di Enego è quello di riaprire la ciclabile il prima possibile mettendo in sicurezza la pareteOpere che potrebbero costare al comune circa 300 mila euro, tanto per una realtà piccola come quella di Enego che confida nell’aiuto della regione per arrivare alla riapertura entro pochi mesi. Intanto, nonostante i rischi, i ciclisti continuano a passare. Come queste due cicloturiste straniere arrivate da nord nonostante le transenne, gli sbarramenti e i massi sull’asfalto. – Intervistati MARCO FRISON (Sindaco di Enego) (Servizio di Monica Smiderle)


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