04/06/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Tempio Ossario, non è tutto oro quello che luccica… || Avete presente quando si dice che “la montagna ha partorito un topolino”? Ecco, in questi giorni a Bassano c’è chi ha fatto annunci con toni entusiastici per dare il benvenuto appunto a un topolino. Parliamo, come ha scritto in post la sindaca Elena Pavan, dei 5 milioni di euro stanziati per “portare a termine i lavori di recupero e riqualificazione dei siti legati alla memoria della Grande Guerra”… Fra questi, come noto, c’è anche il Tempio Ossario.Bene, dunque sono in arrivo 5 milioni per il Tempio Ossario, insieme però ai sacrari di Cima Grappa, Asiago e Nervesa: 5 milioni da dividere in quattro e già detta così si inizia a capire perché parliamo di un topolino partorito da una montagna. Ma andiamo avanti…Come si evince da questa mozione, presentata nel 2021 in Regione Veneto con primo firmatario Nicola Finco, la stima dei costi per sistemare i sacrari della zona ammonta a ben 13.000.000 di euro. Una cifra che in questi anni è verosimile sia addirittura aumentata ed è quindi molto, molto lontana dai 5.000.000 annunciati trionfalmente dalla sindaca. Andando avanti, nella mozione si legge che, solo per l’Ossario di Bassano, i costi sarebbero di quasi 2.500.000 euro ma anche in questo caso le stime sono al ribasso e, ad esempio, l’onorevole Germano Racchella e gli Amici del Tempio Ossario avevano più volte parlato di 5.000.000 solo per il sacrario cittadino.Ed eccolo qui il topolino, in tutta la sua piccolezza… Oltretutto, incalzano in città, nei 5 anni di Amministrazione Pavan non si ricordano passi in avanti né prese di posizione concrete della sindaca in difesa del Tempio Ossario che, è bene ricordarlo, ha rischiato a lungo la chiusura. Una battaglia, in difesa dell’Ossario, che Reteveneta ha portato avanti insieme alla città e che ha fatto segnare più di una vittoria… Ma adesso si tratta di altro: servono risorse vere e non briciole… quelle vanno bene per il topolino. (Servizio di Alex Iuliano)
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