12/06/2024 VICENZA – L’arresto del presunto killer dei coniugi Fioretto. Ha suscitato molto clamore in città il risultato conseguito dopo decenni di silenzi. Il plauso alla Procura da parte di molti vicentini tra cui il senatore e avvocato Pierantonio Zanettin. || Non si placa il clamore in città per l’arresto del presunto killer dei coniugi Fioretto a oltre 33 anni di distanza. Il clamoroso risultato conseguito dalla Procura di Vicenza grazie alle avanzate tecniche d’indagine adottate permette ora concretamente di poter immaginare di vedere sanata la domanda di giustizia per molti di quei casi rimasti insoluti. Le Tracce di DNA, un tempo inutilizzabili, rinvenuti su 2 pistole giocattolo, frammenti di guanti e un silenziatore conservate negli archivi del fascicolo Fioretto hanno trovato ora clamorose corrispondenze. Un bulbo pilifero del presunto killer, arrestato a Cosenza per altri motivi, combacia col materiale organico dei frammenti biologici dell’epoca. Un grande risultato conseguito grazie all’implementazione degli archivi e della rete informatica della Polizia Scientifica – Intervistati PIERANTONIO ZANETTIN (SENATORE) (Servizio di Daniele Garbin)


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