29/06/2024 BASSANO DEL GRAPPA – Sta provocando danni all’economia locale la chiusura da cinque mesi della ciclopedonale del Brenta || Quei massi caduti a fine gennaio sulla ciclopedonale del Brenta sono ancora lì. E le conseguenze sul mancato transito dei turisti, specialmente con la primavera e l’estate si fanno sentire pesantemente su albergatori, ristoratori, noleggiatori e in genere locali pubblici, con perdite di fatturato ben superiori al 50%.Questo tratto della ciclovia Venezia-Monaco è fondamentale per il sostentamento di tutto l’indotto e per lo sviluppo del territorio. Ed è proprio dal territorio, inteso nel senso più ampio che le risposte dovrebbero arrivare, dato che non può essere il solo Comune di Enego a farsi carico della sistemazione.L’ordinanza di chiusura del 24 gennaio è tutt’ora vigente e lo sarà – testuali parole – fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Come detto, i massi sono ancora lì. Ci sarebbero anche le transenne, ma il loro effetto è pressoché nullo. C’è chi viene e chi va, incurante del divieto e del pericolo. Il cartello col divieto di transito giace riverso sull’erba, quasi fosse un segno di resa. E anche volendo cercare alternative come il treno, la strada rimane impervia, perché i posti dispobili sulle carrozze sono solo due. – Intervistati ROBERTO ASTUNI (Albergatore) (Servizio di Mirco Cavallin)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.