10/07/2024 CAVASO DEL TOMBA – Quella di ieri e’ stata una domenica speciale per gli alpini di Monfumo. Dopo molti anni anche loro finalmente fanno parte dei tanti gruppi che coprono con le loro lapidi la chiesetta della Madonna del Monte Tomba, per tutte le penne nere uno dei santuari del ricordo. || Ci sono luoghi della memoria che rimangono tali per l’impegno quotidiano di alcune persone. E per la chiesetta della madonna e in genere per tutta l’area del ricordo del Monte Tomba queste persone sono gli alpini. Un po’ perche’ l’hanno costruita loro nel 1959 molto perche’ chiunque passi lungo la strada per le malghe e cima Grappa abbia un momento di silenzio e riflessione per la crudelta’ della guerra che qui si espresse in tutta la sua malvagita’. Anche con attivita’ collaterali come hanno fatto gli alpini del gruppo di Monfumo autofinanziando viaggi della memoria per i bambini e i ragazzi della loro comunita’.Alpini di Monfumo che con gli altri gruppi si alternano sia nella manutenzione che nel decoro di questo luogo dove ogni oggetto e’ testimone della violenza umana quando non c’e’ dialogo. E da ieri dopo tanti anni anche loro appartengono alla lunga lista che copre l’esterno della chiesetta per un riconoscimento voluto da tutti gli altri gruppi che custodiscono questo santuario.Una cerimonia semplice, quella di domenica ma dal profondo significato soprattutto per il futuro – Intervistati ROBERTO GNESOTTO (Capogruppo alpini Cavaso del Tomba), VALTER FORNER (Gruppo alpini Monfumo) (Servizio di Lucio Zanato)
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