16/07/2024 ALTOPIANO – Lupi scatenati in Altopiano, altra predazione a Malga Verde. E spunta un cartello… || Questo è ciò che potrebbe accadere all’Altopiano se non verrà fatto qualcosa per ridurre l’impatto dei lupi sull’allevamento di montagna. A dirlo sono i malghesi dei Sette Comuni, ormai da tempo. E a ribadirlo sono i Cortese, storici gestori di Malga Verde in Val Lastaro, a due passi da Rubbio e da Conco. Nelle scorse ore la malga è stata nuovamente colpita dai selvatici, che già erano entrati in azione qualche giorno fa. Nel mirino sono finite altre due manze che pascolavano tranquille nei prati a ridosso della strada. E così i proprietari hanno deciso di mettere ben in vista questo cartello, vicino all’animale sbranato, per ricordare a tutti i rischi di una situazione che per gli addetti ai lavori sta prendendo una china ormai difficile da gestire. I malgari dell’Altopiano non ne possono più e a risentirne è anche il comparto turistico, tanto che c’è chi ha deciso di chiudere baracca e portare giù dall’alpeggio anzitempo gli animali per metterli al sicuro. Ma il grido d’aiuto rimbalza ancora una volta dai pascoli dell’Altopiano, inascoltato. La situazione non è cambiata di una virgola rispetto a qualche anno fa, quando a malga Mazze inferiori, nell’area del monte Corno, era stato inscenato il funerale di due vacche sbranate dai lupi. L’iniziativa aveva suscitato grande scalpore. Ma solo quello. – Intervistati MILADY CORTESE – MALGHESE (Al telefono) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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