18/07/2024 CITTADELLA – Si chiama “After-Life”. E’ un progetto da 3 milioni di euro fino al 2030 per tutelare acqua, fauna e flora nel corso del Medio Brenta. || In cinque anni il progetto europeo “Life Brenta 2030” ha messo a punto buone pratiche per la conservazione della biodiversità e la tuteLa della risorsa idrica nel bacino del Medio Brenta. Lo ha fatto con uno stanziamento di 2.600.000 euro, finanziati per il 60% dall’Unione Europea. Tra i risultati raggiunti spiccano una maggiore accuratezza nei costi di gestione, anche quelli a carico degli utenti, e una migliore sorveglianza ambientale a tutela di flora e fauna.Il progetto ora riparte con un “dopo”, ovvero col piano “After-Life”, che si sviluppa su quattro percorsi, che approfondiscono i medesimi obiettivi. L’impegno complessivo dei partner partecipanti è di 3 milioni di euro, 2 arrivano da fondi europei. Da questo tratto del Medio Brenta, in particolare dalla località di Camazzole, arriva l’acqua che fornisce un milione e mezzo di abitanti in tutto il Veneto. – Intervistati LUCA PIEROBON (Pres. Consiglio Bacino Brenta), ALESSANDRO LEONARDI (Etifor), FLAVIO FRASSON (Presidente Etra) (Servizio di Mirco Cavallin)
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